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“Le componenti sociali” Liceo Scientifico
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Piedimonte Matese
è sede di un Distretto scolastico e, quindi, sono numerose le scuole esistenti,
tutte assai frequentate.
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Nel passato, invece, esistevano
solo alcune scuole ecclesiastiche e, unica scuola per
i laici, era il Collegio dei Domenicani.
Ricordiamo,
ora, le scuole piedimontesi in ordine cronologico.
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Nel 1414 fu aperto in Piedimonte
un Collegio di Umanità, ossia di cultura letteraria, appartenente al
Convento dell'Ordine dei Predicatori. Tale scuola fu aperta fino al 1809, ossia
poco prima della soppressione dell'Ordine.
· Dal
1687 fino a tutto il 1700 fu attivo Lo Studio Teologico Carmelitano, un
altro Istituto di studi superiori, riservato ai religiosi della provincia di
Terra di Lavoro.
Aveva 47 allievi. Vi insegnò
il Padre Eliseo Granata O.C.
· Dal
1696, tranne che per qualche interruzione, entrò in funzione la scuola del Seminario.
Fino al 1807 il Seminario formò solo il clero diocesano, ma successivamente
fornì anche l'istruzione ai numerosi giovani del luogo, che vi potevano
compiere gli studi ginnasiali in abito talare per poi proseguire gli studi nei
collegi borbonici di Napoli e Maddaloni. Il seminario cessò quest'attività nel
1938, quando sorse l'Istituto "S. Tommaso".
Tra
i professori del Seminario ricordiamo lo storico Trutta,
il vescovo Gentile (insegnava Dogmatica e Diritto Canonico), V. Meola (Filosofia),
G. Vitale (letteratura italiana).
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Il 16 marzo 1849 sorse l'Istituto
letterario, fondato dal sacerdote Nicola Pietrosimone.
Aveva due indirizzi: scientifico e letterario.
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Nel 1862, dopo la proclamazione
del Regno d'Italia, sorse la Scuola Magistrale Maschile,
di grado inferiore. Il diploma rilasciato era valido per l'insegnamento
elementare.
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Nel 1879 nacque un Istituto
privato, con quattro classi elementari e una quinta di perfezionamento.
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Nel 1890 sorse
l'Istituto Fabio Massimo, un Ginnasio con convitto e annessa scuola
elementare. Funzionò solo per alcuni anni.
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L'istruzione elementare del
popolo iniziò solo nel '700, per interessamento
del Comune e si diffuse abbastanza nell'800. Gli insegnanti
erano costituiti da sacerdoti per gli alunni maschi e "brave donne"
per le alunne. S'insegnava a leggere, scrivere, a far di conto e il catechismo.
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Nel
1905 si utilizzò, come edificio scolastico elementare, l'ex Convento di S.
Domenico.
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Nel dopoguerra ci fu un grande sviluppo delle scuole elementari e un sensibile
abbattimento dell'analfabetismo.
Per
dare la precisa idea della diminuzione dell'analfabetismo, riporto una eloquente statistica, relativa al comune di Piedimonte.
Anno: 1881 |
Abitanti: 7.013 |
Analfabeti: 71,75% |
Anno: 1901 |
Abitanti: 6.040 |
Analfabeti: 58% |
Anno: 1921 |
Abitanti 5.648 |
Analfabeti: 30,8% |
Anno: 1961 |
Abitanti: 10.501 |
Analfabeti: 6% |
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Il 12 luglio 1888, con R. Decreto
n. 5644 fu istituita la R. Scuola pratica di agricoltura (tra le prime
in Italia). Nel 1907 la scuola si mutò in Ente Consorziale Autonomo e
nel 1933 divenne R. Scuola Tecnica ad indirizzo
agrario, con corso biennale di studio, che conferiva il diploma di agente rurale.
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Nel 1928 i corsi integrativi
delle classi elementari furono definiti corsi di Avviamento Professionale.
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Il 1° ottobre 1950 la Scuola
Tecnica si mutò in Istituto Tecnico Agrario, sezione staccata
dell'Istituto di Ponticelli di Napoli. Nel 1958
l'Istituto di Piedimonte divenne autonomo.
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Negli anni 1900-12 e 1923-30
funzionò l'Istituto Vastano, fondato dal can. Luigi Vastano. Aveva solo corsi ginnasiali, e accoglieva i giovani della piccola
borghesia locale.
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Negli anni 1891 - 1916 funzionò
la Scuola popolare di disegno. Vi si apprendeva il disegno tecnico ed artistico.
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Nel 1912 sorse in Piedimonte l'Università
popolare, come emanazione del circolo "Ercole D'Agnese" . Vi si tenevano conferenze e lezioni di più elevato livello culturale. Ma, dopo qualche
anno, cessò la sua attività perché avversata da molti a causa di una sua presunta
appartenenza alla massoneria.
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Nel 1934 fu fondato l'Istituto
Don Bosco. Accoglieva studenti dall'asilo al liceo e al magistrale, ed era
dotato di convitto. Durò fino al 1938.
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Nel 1939 sorse l'Istituto
vescovile "S. Tommaso d'Aquino", nei locali del Seminario, ma indipendente da esso. Ebbe corsi
completi di Liceo classico. Funzionò fino al 1958.
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Nel 1946 sorse in Piedimonte una scuola
artigiana per i figli del popolo, detta l'Opera dei Piccoli Apostoli,
come filiale di una scuola dell'Alta Italia. Ma
funzionò per poco, perché soppressa dalla Santa Sede.
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Nel 1950 nacque la Scuola di Avviamento
Professionale a tipo Industriale, intitolata a "Galileo
Ferrarsi", come sezione staccata della Scuola di Capua. Divenne
autonoma nel 1953. Fu successivamente soppressa e trasformata,
come tutte le altre, in Scuola Media unificata.
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Nel 1950 fu fondato l'Istituto Magistrale vescovile "M. Immacolata",
per solo donne, in sostituzione progressiva della sezione femminile dell'Istituto
S. Tommaso d'Aquino, con sede nell'Istituto delle Figlie della Carità. Nel 1954
fu trasferito a San Salvatore, ove è diretto dalla Suore Canossiane. E'
legalmente riconosciuto dal 16 maggio 1955.
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Nel 1954, quando i Salesiani furono chiamati
anche in Piedimonte, sorse l'Istituto Salesiano, intitolato "Opera
sociale Ragazzi di Don Bosco". Era una scuola professionale con
specializzazione.
· Scuola Media Statale « Giacomo
Vitale».
Il
1° Ottobre 1958 cominciò a funzionare la Scuola
Media Statale, quale sezione staccata della Scuola Media di Caiazzo.
Già
nel successivo anno scolastico divenne autonoma, sotto la Presidenza della
Prof.ssa M. L. Ventriglia.
La
Scuola fu intitolata a Giacomo Vitale, Sacerdote ed
Educatore.
L’attuale
Preside è il Prof. Gino Tino.
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Il 1° Ottobre del 1972 sorse la seconda
scuola media, presieduta dal Prof. Alfonso Altieri.
Successivamente, ebbe
la Presidenza il Prof. Giovanni Ventriglia e la
Scuola fu intitolata al suo antenato Nicola Ventriglia.
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Negli anni 1953-1964 funzionò una scuola chiamata Centro addestramento professionale
"S. Giuseppe". Lo scopo era di addestrare allievi senza
qualifica nei mestieri in falegnami, elettromeccanici, calzolai, sarte, copertaie, maglieriste, biancheriste, camiciaie e trapuntaie.
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Nel 1961 entrò
in funzione l'Istituto Tecnico Industriale,
quale sezione staccata di Caserta. Divenne autonomo nel 1968.
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Nel 1959 nacque
l'Istituto Tecnico Commerciale, quale
sezione staccata di Caserta. Nel 1979 divenne autonomo.
Nel
1960 sorse, in Piedimonte Matese, il Liceo
Scientifico, sezione staccata del Liceo di Caserta. Divenne autonomo
nel 1968. Nel 1984 vi fu aggregato il Liceo Classico.
I
due Istituti hanno elaborato, insieme, il Piano dell’Offerta
Formativa (POF).
· Istituto di Istruzione Superiore.
Come
ho riferito più sopra, il 1° ottobre 1950, la Scuola Tecnica di Piedimonte,
esistente da molti anni, si mutò in Istituto Tecnico Agrario, sezione staccata
dell'Istituto di Ponticelli di Napoli.
Nel
1958 l'Istituto di Piedimonte divenne autonomo ed ebbe, come primo Preside, il
dott. Luigi Panfili.
Dall’anno
scolastico 1997-98, l’Istituto Tecnico Agrario “A. S. Coppola” è stato aggregato (compreso il Convitto annesso)
all’Istituto Tecnico Industriale “G. Caso” di Piedimonte Matese, formando,
insieme, una sola istituzione scolastica, denominata Istituto di Istruzione
Superiore.
I
due Istituti, così riuniti, hanno elaborato insieme il Piano dell’Offerta
Formativa (P.O.F.).
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Per ultimo, in ordine di tempo, è sorto il Liceo Linguistico
“James Joyce”. Ha sede
nell'Istituto Salesiano.
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