Il Museo Civico
di Piedimonte d’Alife
(in
Arte e Storia, rivista mensile diretta da G. Carocci, serie VI, Anno XXXIV, n.
5, p.160, Firenze, maggio 1915)
Si
annunzia prossima la inaugurazione del cosiddetto Museo Campano-Sannita
(già civico) a Piedimonte d’Alife sorto per l’opera intelligente ed assidua
dell’ispettore dei monumenti e scavi prof. Raffaello Marrocco, il quale ha
messo insieme varie collezioni di oggetti d’arte e d’antichità, nonché una raccolta
di autografi e manoscritti antichi. Mentre plaudiamo alla bella iniziativa
osserviamo che ci sembra troppo pomposo il titolo di Museo Campano-Sannita,
al quale sarebbe da preferire quello adottato sinora di Museo civico.
Museo Campano-Sannita
(in
Arte e Storia, rivista mensile diretta da G. Carocci, serie VI, Anno XXXIV, n.
6, p.192, Firenze, giugno 1915)
Ill.mo
Signor Direttore di “Arte e Storia” – Firenze.
Mentre ringrazio sentitamente l’egregio Avv.
Pasquale Parente, che, su questo periodico (num. 5), ha dato notizia del “Museo
Campano-Sannita” di Piedimonte, comunico, per la storia, che il titolo
primitivo di “Museo Civico”, venne cambiato allorché parecchi Comuni di questa
regione, minacciarono di non favorire l’istituzione, appunto per quel titolo
che al nuovo Museo sembrava dare carattere troppo locale.
Ora
poiché i nostri paesi si trovano compresi nel Sannio Pentro e in una parte
della Campania, a me sembra che il nuovo titolo sia più che giustificato. Se
oggi, del resto, il titolo stesso sembra “troppo pomposo” – come osserva l’Avv.
Parente – non sembrerà più così, in un non lontano avvenire, quando cioè il
novello e modesto Museo assurgerà a tutt’altra importanza.