Museo – Summary

 

Il “MUSEO ALIFANO” di Piedimonte d’Alife (Caserta)

 

 

È una collezione a carattere locale, e raccoglie materiale storico – archeologico della zona. Deriva il nome dall’antica città sannitica di AΛΛIBANON, Alliphae (oggi Alife a 4 Km.).

Fondato nel 1912, è oggi in via d’ingrandimento e si arricchirà fra poco di una Sala del Matese (flora, fauna e costumi)   e di una Biblioteca locale.

Nella prima sala sono contenuti i manufatti litici e fittili scavati sul posto della preistorica città osca ΑΥΙΙ8Α situata sul Monte Cila, vasi campani, greci e sannitici trovati nelle necropoli di Alife, terrecotte e vasi d fabbriche della zona      di epoca romana, fossili del Terziario (Pliocene) rinvenuti in   varie zone del Matese, ecc.

Accanto vi è una piccola collezione numismatica che conserva monete della Magna Grecia, della Repubblica e dell’Impero romano, del regno di Napoli, ecc.

In due piccoli ambienti si raccolgono vari cimeli e rarità:     il busto e alcuni spartiti autografi del maestro Alessandro Vessella di Alife, diplomi del ‘300 e del ‘400, antiche stampe   manoscritti, un antifonario del ‘400, il ritratto del petrarchista Ludovico Paterno di Piedimonte e il diploma dell’Imperatore Carlo VI che eleva Piedimonte a città.

Nella saletta che segue sono esposte belle ceramiche del ‘600 e del ‘700 di fabbriche locali e cerretane. Dopo l’angolo c’è una piccola armeria e il ritratto a stampa del famoso giurista Vincenzo De Franchis di Piedimonte Presidente del Consiglio d’Italia a Madrid sotto Filippo II.

Chiude la raccolta una piccola quadreria quasi tutta di scuola napoletana del Sei e Settecento, tra cui un San Bartolomeo di F. De Benedictis (piedimontese, allievo del Reni), ed opere moderne tra cui una Marina di N. Fabbricatore, e un Mercato di Piedimonte di G. Bocchetti.

 

TIP. MODERNA DI PIEDIMONTE D’ALIFE