Home page             Famiglia e Parenti              Michele Giugliano

 

 

·     Ricordo di Giovanni Giugliano (14/12/1940 – 27/06/2023)

 

Giovanni (per noi familiari “Giannino”) era un valido insegnante; un uomo buono, comprensivo, affettuoso, legato alla famiglia, e molto religioso.

 

Giannino, avendo superato il concorso magistrale, entrò nei ruoli degli insegnanti elementari.

Anche sua moglie Maddalena (chiamata Lena) era insegnante elementare di ruolo.

 

Fig. 1

Giannino e Lena

***

 

I loro figli sono: Pasquale (ingegnere), Marianna (insegnante) e Angela (ingegnere).

 

Ecco una foto di Giovanni, con la sua famiglia.

 

Fig. 2.

Da sinistra: Giannino; Marianna (figlia); Lena (moglie);

Angela (figlia); Pasquale (figlio).

***

 

Estremo saluto della figlia Angela al padre

 

Sei stato e sarai per noi un esempio.

·       Un esempio di valori positivi come l’amore e il rispetto per la famiglia, che secondo te deve essere sempre unita e superare le difficoltà senza litigare.

·       Un esempio di impegno e dedizione verso il lavoro e lo studio, per la realizzazione personale e professionale.

·       Un esempio di fede e di speranza verso il prossimo e verso il cielo.

·       Un esempio di precisione, come in tutti gli appunti che scrivi per non dimenticare nulla e tramandare i tuoi insegnamenti al prossimo.

·       Un esempio di lungimiranza, perché guardi al futuro costruendo i progetti migliori per tutti.

·       Un esempio di forza d’animo e di lucidità che non ti hanno mai abbandonato fino all’ultimo momento, dando speranza a tutti noi per il futuro.

·       Ti ringraziamo per tutto quello che ci hai trasmesso e ti mandiamo un abbraccio fin lassù.

 

Testo di Angela Giugliano (figlia) – lettura di Jacopo

 

***

 

Ecco una foto eseguita durante il festeggiamento del compleanno di 90 anni della sorella maggiore Giuseppa (da noi chiamata Geppinella).

 

Fig. 3.

Geppinella con Giannino.

***

 

Ricordo con piacere che quando mio figlio Renato era piccolo (e frequentava la scuola elementare), Giannino lo interrogava sui programmi svolti e, avute le risposte corrette, lo elogiava.

 

          Nei miei momenti di sconforto (per motivi di salute), egli ripeteva: “Michele, non dubitare, il Signore non ci abbandona”.

 

          Durante le telefonate, parlavamo poco; erano le nostre mogli che si trattenevano più a lungo, approfondendo quanto noi fratelli nutrivamo in cuore.

 

Ecco una foto di Giannino con la moglie e le due sorelle: Geppinella e Anna (chiamata Pupa).

 

Fig. 4.

Da sinistra: Lena, Giannino, Geppinella, Pupa.

***

 

Riporto, infine, anche una vecchia foto (del dopo-guerra), raffigurante i fratellini Giugliano:

 

Fig. 5.

Da sinistra: Giannino e Michele.

***

 

Caro fratello Giannino, tu sei volato direttamente in Paradiso, ove ti aspettavano mamma, papà, i nostri fratellini, Antonio (il fratello maggiore, + 28-05-1943) e Raffaele (+ 29-05-1937, aveva circa 1 anno); e le nostre sorelle, Albina e Grazia (chiamata Graziuccia).

 

       

Mamma                                     Papà

 

***

Ricordi, il giorno della morte di Antonio (per noi Tonino), ossia il 28 maggio 1943?

Noi tre – tu, io e Tonino – stavamo a giocare nel nostro giardino, quando un certo ragazzo chiamò Tonino da lontano, il quale, attraverso la parte inferiore del giardino stesso, si allontanò, per andare incontro alla morte, sotto le ruote di un pesante autocarro militare?

 

Ricordi che sulla lapide di Raffaele era scritto: “… angelo del Paradiso”?

 

Ora, anche tu sei un angelo, e non per la giovanissima età di Raffaele, ma perché tu eri buono per tua natura, ed eri fervido credente nel Signore Gesù Cristo (come i nostri genitori)!

 

Un giorno la nostra famiglia originaria si riunirà al completo, perché anche noi superstiti (con le famiglie che abbiamo formate) vogliamo stare tutti insieme in Paradiso.

 

Con grandissimo affetto.

Tuo fratello

Michele

 

Home page             Famiglia e Parenti              Michele Giugliano