Nel 1499 l’Arciprete Crisostomo De Parrillis fece costruire, alla falde del Monte Cila, una cappella, dedicata a S. Maria delle Grazie, che fu consacrata il 14 maggio.

Da allora, il giorno 14 maggio di ogni anno è festeggiato, per ricordare l’evento.

Oltre due secoli dopo, intorno al 1710, Aurora Sanseverino (figura accanto), moglie del duca Nicola Gaetani d’Aragona, fece edificare una seconda chiesa, denominata Chiesa della SS. Concezione di Maria (v.), proprio al di sopra della precedente, e un convento accanto.

A questa nuova chiesa si accede per due scale laterali, poste ai due lati della chiesa inferiore, e che conducono ad una loggetta, situata proprio di fronte al suo ingresso.

La nuova chiesa e il convento furono dapprima offerti ai Frati Minimi di S. Francesco di Paola, i quali non poterono accettare a causa di certe condizioni da rispettare e, successivamente, al bolognese P. Federico Cuzzani, chierico minore caracciolino.

Nel 1777 il Convento fu soppresso e la famiglia Gaetani ne ritornò in possesso.

Dopo il tentativo, non riuscito, di affidare il Convento ai Frati Alcantarini, i Gaetani decisero di amministrare direttamente l’edificio, che in seguito, e cioè a metà ‘800, trasformarono in una loro residenza.

Nel 1926 il Prof. Giacomo Vitale fece restaurare la vecchia chiesa inferiore e vi aggiunse alcuni dipinti di Nicola Fabbricatore, raffiguranti una Vergine col Bambino, imitazione del Botticelli, e, ai lati, S. Francesco d’Assisi e S. Caterina da Siena.

Nel dopoguerra la chiesa superiore fu restaurata dal proprietario Raffaele Gaetani.

Attualmente entrambe le chiese sembrano abbandonate.

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