ç (Torna a Indice) INDICAZIONI
BIBLIOGRAFICHE
- Sul passaggio dall'Antico regime
alla società rivoluzionaria, il testo di riferimento è naturalmente A. de Tocqueville, L'Antico regime e
la Rivoluzione (1856), Milano, Rizzoli, 1981, con prefazione di G. Candeloro. Molto utile ed
esemplarmente chiaro è G. Poggi, La
vicenda dello stato moderno. Profilo sociologico, Bologna. Il Mulino, 1978,
che si segnala anche per la trattazione dell'evoluzione ottocentesca dello
Stato.
-
Un’antologia di classici sulla formazione dello Stato sovrano è contenuta in N.
Caracciolo (a cura di), La
formazione dello Stato moderno, Bologna, Zanichelli, 1970 e in E. Rotelli - P. Schiera (a cura di), Lo
Stato moderno, Bologna, Il Mulino, 1971-73, tre volumi, di cui si
segnalano, per l'attinenza ai temi trattati nel testo, soprattutto il II e il
III. L'inquadramento della Rivoluzione francese nel movimento rivoluzionario
liberale in A. Caracciolo, L'età
della borghesia e delle rivoluzioni, Bologna, Il Mulino, 1985, ove si
svolge anche un'ampia trattazione del consolidamento dell'egemonia borghese nel
corso dell'Ottocento.
- Per
seguire i medesimi avvenimenti nelle loro teorizzazioni filosofiche, si possono
consultare: G. Mosca, Storia
delle dottrine politiche, Bari, Laterza, 1966.
- Una trattazione
molto acuta delle condizioni spirituali in cui l'Antico regime prima trovò il
suo alimento e poi la sua sconfessione è in D.
Richet, La France moderne: l'esprit des institutions, Paris, Flammarion,
1973. Molto interessante, nel tratteggiare la formazione dello spirito
rivoluzionario, in particolare di quello giacobino, è A. Cochin, Lo spirito del giacobinismo, Milano,
Bompiani, 1981 (si tratta di una critica proveniente da un autore dichiaratamente
legato alla cultura prerivoluzionaria e particolarmente incisivo nel mettere
in luce gli aspetti negativi della ideologia rivoluzionaria).
- Sul costituzionalismo, K.H. Mc Ilwain, Costituzionalismo
antico e moderno, Venezia, Neri Pozza, 1956 e N. Matteucci, Organizzazione del potere e libertà. Storia
del costituzionalismo moderno, Torino, UTET, 1976.
- La più
completa storia costituzionale italiana del XIX secolo è C. Ghisalberti, Storia
costituzionale d'Italia, II ed., Bari, Laterza, 1977. I punti di
riferimento teorici del liberalismo ottocentesco sono tratteggiati in G. De Ruggiero, Storia del liberalismo
europeo, Bari, Laterza, 1984. Sulla Restaurazione in Italia classico è A. Omodeo, Studi sull'età della Restaurazione,
Torino, Einaudi, 1970.
- Opere dei
maggiori scrittori della restaurazione reazionaria (J. de Maistre, L. G. A. de
Bonald, F. R. de Lamennais, C. L. von Haller, J. Donoso Cortés) sono raccolte
in C. Galli (a cura di), I
controrivoluzionari, Bologna, Il Mulino, 1981. Il profeta della
restaurazione liberale è stato B.
Constant, la cui opera maggiore è Principi di politica (1819),
Roma, Editori Riuniti, 1970.
-
In generale, sui rapporti tra strutture sociali diseguali e forma di governo, e
quindi tra democrazia sociale e democrazia politica, F. Parkin, Disuguaglianza di classe e ordinamento
politico, Torino, Einaudi, (s. a).
- Sui problemi
istituzionali e sociali dell'unificazione un classico è A. Caracciolo, Stato e società
civile. Problemi dell'unificazione italiana, Torino, Einaudi, 1960. Sulle
maggiori vicende unitarie dell'Italia, viste da esponenti illustri della
cultura europea, E. Ragionieri, Italia
giudicata (1861-1945), ovvero la storia degli italiani scritta dagli altri, Bari,
Laterza, 1969. Lo scritto di M. Minghetti,
I partiti politici e la pubblica amministrazione (1881), citato nel
testo, è pubblicato da Cappelli, Bologna, 1969.
- Il ruolo del
parlamento nelle più importanti questioni della vita nazionale è documentato
nel volume di G. Carocci, Il
Parlamento nella storia d'Italia, Bari, Laterza, 1964, che è
un'antologia di dibattiti parlamentari, opportunamente presentati dal curatore.
- Sui
diversi organi dello Stato, A. Manzella,
Il Parlamento, Bologna, Il Mulino, 1990.
- Sulla Comunità Europea e sui
rapporti tra gli Stati comunitari si segnala l’ opera: AA. VV. Il nuovo dizionario del cittadino, B. Mondatori, Varese, 1999. Da
consultare anche la voce Unione Europea, nell’Enciclopedia Newton e le pubblicazioni sul Parlamento
Europeo dell’ Ufficio d’informazione di Roma.
INDICE
PREMESSA
p. III
GIUSTIFICAZIONE
p. V
INTRODUZIONE
p. 1
1.
La
Costituzione e le Costituzioni (p. 1).
2. Il modello francese: le
Repubbliche Cisalpine e l’idea di
libertà (p. 4). 3. Vittoria e
crisi dell’assolutismo: le Costituzioni del Risorgimento (p. 6).
INQUADRAMENTO STORICO DELLA COSTITUZIONE
ITALIANA
p.
11
1.
Lo Statuto
albertino (p. 11). 2. Processo involutivo dello Statuto (p.
14). 3. Dalla Monarchia alla Repubblica (p. 18).
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE
ITALIANA
p. 21
1.
Partizioni della
Costituzione italiana (p. 21). 2.
Principi ispiratori del testo costituzionale (p. 22). 3. I principi fondamentali (p. 26).
L’ORDINAMENTO DELLO STATO E I SUOI ORGANI
COSTITUZIONALI
p. 32
1.
Caratteristiche
dello Stato italiano (p. 32). 2.
Il principio della divisione dei poteri (p. 39).
3. Gli organi costituzionali dello stato italiano (p. 42). 3.1. Il Parlamento (p.43). 3.2. Il Presidente della Repubblica (p.
54). 3.3. Il Governo (p.59). 3.4. La Magistratura (p. 63). 3.4a. Funzioni
e ordinamento giudiziario (p. 63).
3.4b. Il Consiglio
Superiore della Magistratura (p. 66).
3.5. La Corte Costituzionale (p.66). 3.5a. Caratteri e composizione (p. 66). 3.5b. Funzioni (p.
68).
APPENDICE: LA CAMERA DEI DEPUTATI p.
70
1.
Il Palazzo
di Montecitorio (p. 70). 2. La
Camera nella Costituzione (p. 72).
2.1. L’Aula: sinistra, centro, destra (p.74). 2.2. L’Ufficio di Presidenza (p. 75). 2.3. Governo e Parlamento (p. 76).
2.4. Gli stenografi
(p.76). 2.5. Voto palese e voto segreto (p.
77). 2.6. Il Presidente della Camera (p.
78). 2.7. L’organizzazione dei lavori (p.
79). 2.8. Gli uffici e le
strutture di supporto (p. 79). 3.
L’attività legislativa, di indirizzo e di controllo (p.80). 3.1. Il controllo sul Governo (p. 81). 3.2. Le Commissioni bicamerali (p. 82).
LA COMUNITA’ EUROPEA
p. 83
1.
L’Unione
Europea (p. 84). 2. La
costituzione della Comunità Europea (p. 86). 3. L’esperienza
comunitaria tra allargamento e approfondimento (p. 88). 4. Gli Organi della Comunità
Europea (p. 93). 4.1. Commissione Europea (p. 93). 4.2. Consiglio dell’Unione (p.
94). 4.3. Corte di Giustizia (p.
94). 4.4. Corte dei Conti (p. 94). 5. Il Parlamento Europeo: alcune date
fondamentali (p. 95). 6. Poteri legislativi (p. 97). 7. Cooperazione politica (p. 98). 8. Cooperazione con il Terzo Mondo (p.98). 9. La composizione del Parlamento Europeo (p. 98). 10. Le
Commissioni parlamentari (p. 99).
11. Gruppi politici (p. 100).
12 Dove e come lavora il
Parlamento (p. 101). 13. L’unità monetaria (p. 102).
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE
p.
103
INDICE
p. 107